
L'anno che verrà - Lucio Dalla redazione
“Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’” è, probabilmente, uno degli incipit più famosi della Storia della musica italiana e fa capire subito che quello che stiamo per ascoltare una sorta di lettera. Naturalmente parliamo de “L’anno che verrà” di Lucio Dalla. Non una missiva destinata a un amico ma al mondo intero. Un mondo pieno di problemi, complessità. Fu proprio l’artista in un’intervista a spiegare il senso del testo. Un brano costruito giocando con il meccanismo del gioco che notiamo soprattutto nella prima parte in cui come Dalla disse “ho potuto esagerare”