Canzoni alla Radio - 21 marzo redazione
Molte le novità della musica internazionale, dalla seconda metà degli anni ’70 agli ’80. Tramontò il progressive rock, a favore del punk rock o di una sua variante, la new wave, in cantanti come Patty Smith e Bruce Sprinsteen e in gruppi come i Duran Duran, i Police, gli U2, band ai cui concerti accorrevano decine o centinaia di migliaia di spettatori.
Ma la novità che ebbe maggiore influenza in Italia tra fine ’70 e primi ’80 fu la disco-music, importata dagli Usa che anche in Italia rappresentò declino dell’impegno politico del “lungo Sessantotto”, e con esso anche delle canzoni “impegnate”.
L’altra tendenza, molto più duratura, fu l’emergere negli anni ’80 di uno stile internazionale pop-rock che diede ai cantanti che lo assumevano una forte e immediata visibilità internazionale.
Il gruppo genovese dei Matia Bazar fu uno dei primi ad abbracciare la nuova canzone pop europea, basata in gran parte sulla musica elettronica, innestandola sulla tradizione melodica
italiana, con Vacanze romane.