editoriali

Benvenuta Radio Romantica

today15 Giugno 2022

Sfondo

Gli anni ‘60 sono stati, per certi versi, gli anni delle grandi rivoluzioni partite dal profondo senso di vuoto e timore generato dalla Seconda Guerra Mondiale.
Lo sconforto di un periodo buio per il mondo aveva spinto soprattutto i giovani a cercare conforto in nuove idee e progetti che, trasversalmente, toccarono tutti gli aspetti della società. La musica non fu da meno.
Proprio negli anni ‘60 videro la luce molteplici filoni e mode musicali, di grande significato per le trasformazioni sociali e culturali che da quegli anni attraversarono i decenni successivi fino ad arrivare a noi.
Esplose la mania dei festival e dei concorsi canori.
Iniziò il turismo di massa che portò con sé la nascita del filone delle “canzoni da spiaggia”

Nacque e si sviluppò il “divismo” dei cantanti, molti dei quali giovanissimi, presto adottati dal pubblico dei teenagers come loro esempio.

Si sviluppò parallelamente il filone dei cantautori, intellettuali prima che cantanti.
Allora, perché una radio che propone solo musica romantica a partire dagli anni 60 e fino ai 90?
Perché, in fondo, a pensarci bene il contesto storico, politico e sociale di 60 anni fa presenta molte similitudini con quanto viviamo oggi.
Ritrovare le emozioni di quelle canzoni non è solo un’operazione nostalgia.
É una ricerca attenta e profonda di quelle emozioni che, con i ricordi, ci fanno ritrovare un soffio si leggerezza e una dolce via di fuga dalla realtà.

L’Editore

Si sviluppò parallelamente il filone dei cantautori, intellettuali prima che cantanti.
Allora, perché una radio che propone solo musica romantica a partire dagli anni 60 e fino ai 90?
Perché, in fondo, a pensarci bene il contesto storico, politico e sociale di 60 anni fa presenta molte similitudini con quanto viviamo oggi.
Ritrovare le emozioni di quelle canzoni non è solo un’operazione nostalgia.
É una ricerca attenta e profonda di quelle emozioni che, con i ricordi, ci fanno ritrovare un soffio si leggerezza e una dolce via di fuga dalla realtà.

L’Editore

Scritto da: redazione