E.A. Mario redazione
Dopo circa venti anni di censura fascista, nell’immediato dopoguerra, la canzone italiana sembrò travolta dall’invasione della musica e dei balli americani, portati dalle truppe
d’occupazione: lo swing, il jazz ma soprattutto il nuovissimo e travolgente boogie woogie. Ma durò poco, e la rinascita della canzone italiana avvenne su due direttrici. Da una parte
tornò al successo la canzone regionale. In primo piano ancora una volta quella napoletana con alcuni capolavori che videro la luce proprio in questo periodo come Tammuriata nera composta
dall’intramontabile E.A. Mario nel 44.
Questo e molto altro vi raccontiamo oggi.